Chi siamo
Patrizia Pace
Figlia d’arte,(entrambi i genitori cantanti lirici), Patrizia Pace è nata a Torino.
Ha iniziato lo studio del canto sotto la guida del padre, mentre presso il Conservatorio “G.Verdi “ di Torino ha seguito il corso di pianoforte principale.
Ha partecipato a numerosi concorsi internazionali, tra i quali ”A. Pertile” di Bologna, terzo premio, “Viotti” di Vercelli, secondo premio, “Achille Peri” di Reggio Emilia, primo premio, nel 1983 ed il “Maria Callas” dove è stata finalista nel 1984.
Nel 1987 le è stato assegnato il premio internazionale Oscar dello spettacolo “Maschera d’argento” che in precedenza era stato assegnato a Pavarotti, Maria Chiara, Scotto, Cappuccilli.
Nel 1996 il “Mascagni d’oro” e il premio “Castagna d’oro”.
Alessandra Panzavolta
Dopo aver iniziato gli studi di danza classica e moderna alla prestigiosa Scuola di Danza del Teatro alla Scala di Milano, continua e termina la sua formazione alla Royal Academy of Dancing di Londra, sotto la direzione artistica di Margot Fonteyn.
Contemporaneamente si laurea in Lingue straniere e discipline umanistiche, avviando nel frattempo gli studi musicali.
Inizia a danzare come solista a quindici anni e debutta come prima ballerina nel Tavolo verde di Jooss al Teatro Filarmonico di Verona, dove rimane tre anni prendendo parte a tutti gli spettacoli e tournée estere della compagnia.
Danza frequentemente nei principali teatri italiani ed europei e, nel 1990, viene eletta, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, rappresentante della danza italiana per una tournée che, partendo da Milano e Roma, approda anche a Monaco, New York, Mosca e Tokyo.
Carla Ricotti
Carla Ricotti ha studiato scenografia all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove attualmente insegna design degli accessori.
A partire dagli anni '90, Carla Ricotti ha lavorato con diversi scenografi e costumisti, tra cui Luisa Spinatelli, J. Ivory, Jean Paul Gaultier, W. Orlandi, J.F. McFarlane e Luciana Arrighi.
Nel 1995 ha debuttato come scenografa e costumista nelle produzioni de Il grande teatro del mondo di Calderón de la Barca e Un mondo di meraviglie di Cervantes (Firenze, Chiostro delle Oblate), seguite nel 1996 da una produzione di Anime morte di Gogol (Milano, Teatro Franco Parenti), tutte dirette da Guido De Monticelli.